Dove:
Formazione a distanza a cura della sede PFLazio di Viterbo
Quando:
Strumenti e tecnologie, che fino a poco tempo venivano testate per individuare le effettive possibilità di applicazione, sono attualmente diffuse per indagini nel settore agroalimentare, biologico, forestale, e nella scienza dei materiali anche relativa ai Beni Culturali. L’interpretazione dei dati, grazie ad un notevole aumento delle conoscenze, presenta minori margini di incertezza e i risultati caratterizzano matrici (un frutto, un dipinto su tavola, un suolo, un materiale come il legno) e risolvono dubbi che sorgono anche in esperienze professionali. Il seminario, in forma di workshop, intende presentare i principi di funzionamento e casi applicativi di tre strumentazioni acquisite recentemente dal Dipartimento DIBAF: FTIR mapping, analizzatore elementare e microscopio a dissezione laser. Obiettivo è anche quello di illustrare come i dati acquisiti possono essere messi a sistema per formulare scenari descrittivi di un territorio, di un paesaggio, di una trasformazione industriale, tramite l’impiego dei big data.
Posti disponibili: 100