Nuove imprese a tasso zero è la misura è finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese competitive a prevalente o totale partecipazione di giovani fino a 35 anni o donne, nelle fasi di start up e sviluppo, su tutto il territorio nazionale, attraverso l’accesso a migliori condizioni di credito nonché l’erogazione di un contributo a fondo perduto (nei limiti delle risorse disponibili).
Tra le principali modifiche entrate in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 4 dicembre 2020, oltre all’introduzione di un contributo a fondo perduto, l’incremento dell’importo dei finanziamenti e l’allungamento della durata degli stessi da 8 a 10 anni, vi è l’allargamento della platea dei beneficiari alle micro e piccole imprese costituite in forma societaria da non più di 60 mesi, anziché da non oltre 12 mesi. I settori coinvolti sono quelli della produzione di beni (nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli); della fornitura di servizi alle imprese e alle persone; del commercio di beni e servizi; del turismo (attività della filiera turistico-culturale); servizi per l’innovazione sociale.
La dotazione finanziaria è di circa 150 milioni di euro: le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. "Nuove imprese a tasso zero" è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Maggiori informazioni e ogni dettaglio sul sito INVITALIA e del Ministero dello Sviluppo Economico.