Il Lazio avvia un nuovo piano di politiche attive del lavoro, mettendo in campo oltre 200 milioni di euro con l’obiettivo di contrastare la crisi innescata dalla pandemia. Le misure saranno relative a formazione, accompagnamento e reinserimento al lavoro, destinate in particolare alle categorie più fragili, coinvolgendo direttamente le organizzazioni sindacali e datoriali nella definizione delle strategie.
Il piano prevede nello specifico 21 diverse azioni per promuovere la formazione e la buona occupazione per i giovani, le donne, le persone con disabilità, i disoccupati e i percettori di ammortizzatori sociali.
Alcune delle misure vengono introdotte nel Lazio per la prima volta, altre sono la prosecuzione di percorsi già avviati ma con modalità aggiornate rispetto alle rinnovate esigenze e con procedure di esecuzione più snelle e veloci. I bandi verranno avviati a partire dalle prossime settimane.
Segue l'elenco dei sottoscrittori del Protocollo: Cgil Lazio, Cisl Lazio, Uil Lazio, Ugl Lazio, Unindustria, Unione degli industriali e delle Imprese del Lazio, FEDERLAZIO, LEGACOOP, CONFCOOPERATIVE Lazio, AGCI, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CONFARTIGIANATO, CASARTIGIANI, CNA, COLDIRETTI, CONFPROFESSIONI, CONFETRA, FEDERALBERGHI, CISAL, CONFAPI, CDO Roma e Lazio. Il Protocollo vede l'adesione anche da parte di ABI Lazio.
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