Il rapporto Unioncamere e Ministero del Lavoro, realizzato grazie ad un campione di circa cento mila aziende, evidenzia che nell’anno 2015 due giovani su cinque sono stati assunti poiché in possesso di competenze digitali. La Lombardia, con il 26,2% di collaborazioni avviate, è la regione più orientata all’impiego di personale in grado di poter esprimere efficacemente tali skill in contesti organizzativi, a seguire il Lazio (12,2%) ed il Piemonte (9,3%).
L’attenzione da parte delle aziende alle competenze informatiche e digitali sembra avvantaggiare in particolare i cittadini di età inferiore a 30 anni che conoscono approfonditamente strumenti software specialistici. Inoltre, tra i profili maggiormente richiesti, ci sono i cittadini laureati in discipline economiche ed addetti assicurativi e bancari.