Le Convenzioni internazionali, la normativa e le linee guida
nazionali sanciscono il diritto dei più piccoli di essere ascoltati e di poter
partecipare ai processi decisionali che li riguardano.
Ascoltare il punto di vista dei bambini e dei ragazzi è indispensabile anche
per progettare percorsi di aiuto a loro misura e di conseguenza maggiormente
efficaci. L’ascolto attivo di bambini e ragazzi rimane però una sfida ancora
aperta per gli operatori chiamati a promuovere il loro benessere.
Frequentando il corso i partecipanti potranno, a partire da un inquadramento
teorico e metodologico sul tema, consolidare, rafforzare o ripensare le proprie
pratiche professionali in un’ottica maggiormente partecipativa, e acquisire
spunti operativi e competenze specifiche strettamente connesse alle specificità
dei contesti e delle situazioni.
Il laboratorio si svolge interamente a distanza per una
durata di 25 ore distribuite nell’arco di circa due settimane. È caratterizzato
da un taglio fortemente pratico-operativo e prevede un mix integrato di
strumenti che supportano i partecipanti nella messa in pratica delle
metodologie apprese.
Saranno previste attività sincrone (webinar, lavori di gruppo) e attività
asincrone (videolezioni, tutorial, proposte di attività, ecc.), che andranno ad
approfondire tutti gli elementi necessari a un’efficace gestione in ottica
partecipativa dei colloqui con bambini e ragazzi nel contesto del percorso di
aiuto.