Nella governance delle amministrazioni pubbliche vi è un tradizionale sbilanciamento a favore dello strumento normativo a fronte di una grave carenza di altri fondamentali strumenti, ovvero delle pratiche manageriali, dei modelli organizzativi basati sui processi, ecc. In altri termini la strategia finora utilizzata è stata quella di emanare norme e provvedimenti anziché favorire, soprattutto con la formazione, il miglioramento dell’azione manageriale dei dirigenti e del livello professionale, in generale, dei dipendenti pubblici.
Tuttavia, il recente e progressivo affermarsi di una maggiore sensibilità nei confronti della performance delle amministrazioni pubbliche – a partire dall’emanazione del decreto legislativo 150/09 – e dell’ottimizzazione dei costi ha determinato un cambiamento culturale che enfatizza la dimensione “produttiva” delle organizzazioni.
E appare senza dubbio questa la strada da intraprendere per dare concretezza ai canoni di efficienza,efficacia ed economicità affermati dalla l. 241/1990.
OBIETTIVI
Il corso si propone di migliorare le competenze e le conoscenze relative alla gestione del personale, al miglioramento organizzativo e alla tensione al risultato anche mediante tecniche di autorganizzazione.
Il paradigma proposto è quello di interpretare le funzioni gestionalied operative secondo una logica che mira a rendere sempre più performanti le amministrazioni pubbliche, attraverso il concreto soddisfacimento dei bisogni dell’utenza e la minimizzazione dei costi.
Età minima richiesta: 18 Anni
DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CHE PERMETTE L'ACCESSO ALL'UNIVERSITA' (ISTITUTO PROFESSIONALE (secondo ciclo) - SCUOLA MAGISTRALE (5 anni) - ISTITUTO TECNICO - ISTITUTO MAGISTRALE (4 e 5 anni) - LICEI SCIENTIFICO, CLASSICO, LINGUISTICO - ISTITUTO D'ARTE (secondo ciclo) - LICEO ARTISTICO (4 e 5 anni) - ISTITUTO SUPERIORE) [Obbligatorio]